Se stai per acquistare una casa e ti sei rivolto alla tua banca per l’erogazione di un mutuo, sicuramente il funzionario della banca ti ha richiesto la sottoscrizione di un’assicurazione legata al mutuo, e probabilmente anche una polizza sulla vita.
L’unica assicurazione sul mutuo effettivamente obbligatoria è la polizza incendio e scoppio.
Molti però non sanno che la banca non può in nessun modo obbligarti a stipulare la polizza con lei.
L’Antitrust ha sanzionato molte banche e finanziarie perchè obbligavano i clienti a sottoscrivere polizze non obbligatorie o le inseriva “silenziosamente” all’interno delle rate.

La Legge 124 del 4 agosto 2017 (DDL Concorrenza) ha voluto chiarire che nessuna banca può vincolare l’erogazione del mutuo alla sottoscrizione della sua polizza. Nel caso in cui l’istituto bancario, come spesso avviene, volesse proporre la propria copertura assicurativa, deve obbligatoriamente fornire alcune informazioni tra cui le eventuali provvigioni percepite, indicate dall’assicurazione che fornisce la polizza, oltre a due preventivi alternativi, per comparare le offerte.
Ma cosa copre l’assicurazione offerta dalla banca, necessaria per l’erogazione del mutuo?

Partiamo da un presupposto: la polizza incendio e scoppio sul mutuo serve a proteggere il credito che ha la banca nei tuoi confronti, dal momento che l’immobile rappresenta, per la banca, la garanzia del pagamento del mutuo.
Noto spesso con rammarico che il massimale indicato in queste polizze corrisponde al valore commerciale dell’immobile o all’importo del mutuo.

Questo è un errore piuttosto grave, dal momento che in caso di sinistro, il valore che viene indennizzato è il valore di ricostruzione a nuovo.
Questo comporta che se il massimale indicato in polizza è più alto del valore di ricostruzione dell’immobile, il cliente pagherà un premio inutilmente più alto del necessario senza aver nessun vantaggio.
Ma peggio ancora, se il massimale indicato in polizza è più basso del valore di ricostruzione, in caso di sinistro la compagnia liquiderà un indennizzo inferiore a quanto realmente necessario per ricostruire l’immobile (c.d. regola proporzionale, normata dal codice civile).
E quindi la differenza tra l’indennizzo (insufficiente) e il vero valore per ricostruire chi ce lo dovrà mettere?
Indovina un po’? Il proprietario.
Fai quindi molta attenzione al massimale indicato in polizza, e ricordati che tu sei libero di acquistarla dove preferisci, presentandola alla banca che ti concede il mutuo dopo aver inserito in polizza un’appendice di vincolo a favore della banca.
Cosa deve comprendere una polizza casa?
Probabilmente per te è importante tutelare anche altri aspetti oltre all’incendio dell’immobile, come ad esempio il suo contenuto, vuoi proteggerti dalle spese impreviste dovute ad un fulmine che danneggia l’impianto elettrico o gli elettrodomestici presenti in casa…
Una polizza completa prevede sicuramente la tutela del fabbricato da un possibile incendio o scoppio, ma allo stesso tempo protegge il proprietario da eventuali richieste di risarcimento dovute al danneggiamento causato dall’incendio che si propaga ai fabbricati o mezzi vicini (il cosiddetto RICORSO TERZI), o nel caso qualcuno si faccia male all’interno della tua proprietà (l’R.C. DEL FABBRICATO).
Un’altra copertura sempre molto apprezzata e utilizzata dai miei clienti è quella denominata ASSISTENZA.

Questa copertura permette al cliente che si trovi in stato di necessità di reperire un tecnico specializzato per il pronto intervento a risoluzione di una problematica relativa all’abitazione.
Il tutto, semplicemente chiamando il numero verde della centrale operativa della compagnia assicurativa, che provvederà ad inviare a proprie spese il tecnico richiesto (idraulico, elettricista, fabbro, termotecnico, riparatore elettrodomestici ecc..), tutto questo senza la necessità di aprire il sinistro in agenzia e ottenere poi un rimborso, perchè sarà la compagnia stessa ad inviare (e pagare) il tecnico disponibile H24, 7 giorni su 7.
Queste sono solo alcune delle coperture che nelle polizze con “formula mutuo” non sono presenti, proprio perchè come avrai capito, quel tipo di assicurazione serve a tutelare gli interessi della banca (a tue spese!), che sono per l’appunto l’integrità dell’immobile che hai ipotecato, ma non comprende gli imprevisti più probabili come la rottura di un tubo con conseguente perdita d’acqua, i danni causati da un furto, o causati al fabbricato e al contenuto da un evento atmosferico.

Assicurare la propria vita e la propria famiglia è fondamentale ma il consiglio è di rivolgersi a chi questo lavoro lo fa tutti i giorni, con proposte adeguate e prezzi ragionevoli.
Io lo faccio da anni, se hai bisogno di un preventivo senza impegno o un semplice consiglio, non esitare a contattarmi.
Se qualcosa di quello che scritto non ti è chiaro e vuoi condividere i tuoi dubbi con la rete, lascia un commento qui sotto e ti risponderò entro 24 ore!
2 Replies to “LA POLIZZA MUTUO CASA È OBBLIGATORIA?”
Salve, ad ottobre 2020 ho acceso un mutuo per 20 anni e ho stipulato con la stessa banca la polizza incendio e scoppio con pagamento in un’unica soluzione (si parla di diverse migliaia di €).
Successivamente mi sono accorto che il condominio era assicurato, coprendo le stesse garanzie.
Le chiedo se posso chiedere il rimborso della polizza stipulata con la banca, dal momento che il rischio è già coperto dalle polizza condominiale.
Buonasera Lorenzo, la banca richiede che la “polizza incendio e scoppio” sia vincolata a suo favore, in pratica in caso di incendio il beneficiario dell’indennizzo sarebbe la banca stessa.
Detto questo bisogna considerare che, anche se il condominio è assicurato contro i rischi di incendio e scoppio, in caso di incendio la compagnia di assicurazione del condominio rimborserebbe i condomini e non la banca.
Purtroppo avendo “scelto” di pagare la polizza della banca in un’unica soluzione, la banca non le concederà mai il rimborso della polizza che ha pagato.
Io personalmente sconsiglio di pagare le polizze in un’unica soluzione ma di scegliere polizze con frazionamento annuale, che eventualmente possono essere disdettate dal cliente, nel caso in cui il cliente trovi una soluzione migliorativa e voglia cambiare assicurazione.